La Rete Internazionale “La Città dei bambini”
Le reti locali
La Rete della Regione Lazio
La Rete regionale, costituita da 21 Comuni e 3 Municipi romani, nasce nel 2014 nell'ambito del progetto “Il Lazio, la Regione delle bambine e dei bambini”. La rete è coordinata dal Laboratorio regionale, gestito in maniera congiunta dall’ISTC-CNR e dalla Regione Lazio -Direzione Ambiente - Area Educazione e Comunicazione ambientale.
Il Laboratorio regionale, oltre a coordinare la rete, supporta i Comuni nella realizzazione delle attività del progetto.
La Rete Italiana
La Rete italiana nasce formalmente nel 1996, con lo scopo di sviluppare un senso di appartenenza al progetto, promuovere il confronto e la condivisione delle esperienze. Nello stesso anno si costituisce il Laboratorio internazionale “La città dei bambini”, nell’ambito dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR. Il Laboratorio si pone l’obiettivo di fornire formazione, supporto e coordinamento alle città che aderiscono al progetto.
La Rete Spagnola
La rete spagnola si è costituita nel 2016 durante un incontro che si è svolto a Granada, presso il museo Parque de las Ciencias; dopo questo incontro ne sono seguiti altri quattro: uno a Pontevedra (Galizia) nel 2017, uno a Huesca (Aragona) nel 2018, uno a Fuerteventura (Isole Canarie) nel 2019 e l'ultimo a Burjassot nel 2023.
La Rete dell'America Latina
La Rete Latinoamericana “La ciudad de las niñas y de los niños” nasce a Santa Fe, Argentina, nel maggio 2009. Quell’anno, la provincia di Santa Fe, per volere personale del Governatore Hermes Binner, apre un Laboratorio Latinoamericano che, utilizzando le competenze sviluppate all’interno dell’esperienza di Rosario, cerca di promuovere la conoscenza dei contenuti e lo sviluppo del progetto nei comuni della Provincia di Santa Fe, così come in altre città argentine e in alcune città degli Stati dell’America Latina.
Le attività della Rete Internazionale
La Rete Internazionale
La Rete Internazionale nasce con l’intento di fornire supporto alle città che aderiscono, di coordinare le attività, di favorire lo scambio e il confronto. Le città della Rete si incontrano durante i Convegni Internazionali e durante gli incontri locali e/o nazionali.
Il Laboratorio Internazionale
La progettazione, lo sviluppo, il coordinamento e le attività di ricerca sul progetto vengono svolte dal Laboratorio Internazionale.
Il Laboratorio Internazionale ha tra le sue funzioni:
- il coordinamento della Rete, la raccolta delle adesioni, la raccolta delle esperienze, la disseminazione dei risultati, la facilitazione dei contatti e degli incontri;
- la formazione, il supporto alla progettazione, l’elaborazione di strumenti di supporto alla realizzazione delle attività previste dal progetto (ad es. i manuali metodologici);
- la ricerca valutativa sull’efficacia del progetto nel raggiungere i risultati attesi e sull’impatto delle esperienze proposte sui vari attori sociali coinvolti (bambini, genitori, amministratori locali, insegnanti e dirigenti scolastici).
Il Laboratorio Internazionale ospita il Centro di Documentazione internazionale che è stato recentemente digitalizzato ed è accessibile al seguente link: Archivio storico del progetto;
Il Laboratorio è inoltre è il luogo dove si svolgono:
- gli incontri con gli amministratori delle città che intendono aderire al progetto;
- i corsi di formazione rivolti agli amministratori locali, ai referenti, al gruppo di lavoro.
Dal 2023, l’Associazione Francesco Tonucci, grazie a un accordo di collaborazione con l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR, porta avanti la gestione e il coordinamento delle città e le reti a livello internazionale, attraverso la collaborazione di un gruppo di esperti e volontari dei diversi paesi, che affiancano i coordinamenti, partecipano alla formazione e alla valutazione e al monitoraggio del progetto.
La sperimentazione del lavoro di rete si è dimostrata come la migliore strategia per sviluppare il progetto nelle varie città. La rete favorisce una dinamica di scambio e di ispirazione reciproca, consente di portare avanti iniziative condivise e assicura il supporto dei diversi coordinatori del progetto attivi nelle diverse realtà.