La Rete della Regione Lazio

La Regione Lazio con DGR n. 408 del 26 novembre 2013, aderisce al Progetto internazionale La Città delle bambine e dei bambini e istituisce lo specifico Progetto Regionale denominato “Il Lazio, la Regione delle bambine e dei bambini”, avvalendosi della collaborazione scientifica dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR per la sua realizzazione.

Per dedicare risorse umane al Progetto  la Regione Lazio ha attivato nella Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette il Servizio  “Il Lazio, la Regione delle bambine  e dei bambini”.

Attraverso il Progetto “Il Lazio, la Regione delle bambine e dei bambini”, la Regione propone ai Comuni del proprio territorio una nuova filosofia di governo delle città, assumendo il bambino come paradigma delle azioni necessarie a cambiarla, e attraverso cui realizzare progetti di autonomia di spostamento e partecipazione messi in atto da sindaci e amministratori per rendere la città più vivibile, sostenibile e migliore per tutti i cittadini.

Attualmente fanno parte della Rete regionale 20 Comuni e 2 Municipi romani: Ariccia, Arce, Capena, Castel Madama, Casperia, Castel S. Elia, Ceprano, Formia, Genazzano, Latina, Lenola, Maenza, Monte S. Biagio, Oriolo Romano, Priverno, Rieti, Santa Marinella, Roma (V e VIII Municipio), Subiaco, Vasanello, Vignanello.

La Rete regionale si è costituita attraverso la realizzazione di attività di sensibilizzazione e di formazione rivolte agli amministratori e ai referenti dei comuni aderenti alla Rete.

La creazione della Rete regionale ha inoltre consentito la stipula di un accordo di partenariato con il Comune di Rieti (capofila), la Provincia di Rieti, la Regione Lazio – Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette, i Comuni di Subiaco, Vasanello e Casperia per la realizzazione del progetto “A scuola ci andiamo da soli” , nell’ambito del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro” del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM).

Sono stati inoltre realizzati due convegni internazionali e uno regionale; il primo convegno internazionale sul tema della mobilità autonoma “Autonomia è salute” nel 2015 e il secondo su quello della partecipazione infantile “Il CONSIGLIO DEI BAMBINI - Perché le bambine e i bambini devono partecipare al governo delle Città?” nel 2017. Il convegno regionale “Perché abbiamo bisogno dei bambini per salvare le città” ha previsto la presentazione della esperienze realizzate da parte dei Comuni della Rete”.

L’attività di ricerca ha invece previsto:

  • un’indagine sulla mobilità autonoma dei bambini, svolta presso i Comuni di Casperia, Formia, Genazzano, Subiaco e Vasanello;
  • l’attività di valutazione del progetto “Il Lazio, la Regione delle bambine e dei bambini”.

Nell’ambito dell’accordo di collaborazione è stato infine realizzato e pubblicato il "Manuale di progettazione partecipata con i bambini e le bambine", dedicato alla proposta della Progettazione Partecipata, edito nel 2018 dalla casa editrice ZeroSeiUp.