La Rete della Regione Lazio

La Regione Lazio con DGR n. 408 del 26 novembre 2013, aderisce al Progetto internazionale La Città delle bambine e dei bambini e istituisce lo specifico Progetto Regionale denominato “Il Lazio, la Regione delle bambine e dei bambini”, avvalendosi della collaborazione scientifica dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR per la sua realizzazione.

Attraverso il Progetto “Il Lazio, la Regione delle bambine e dei bambini”, la Regione propone ai Comuni del proprio territorio una nuova filosofia di governo delle città, assumendo il bambino come paradigma delle azioni necessarie a cambiarla, e attraverso cui realizzare progetti di autonomia di spostamento e partecipazione messi in atto da sindaci e amministratori per rendere la città più vivibile, sostenibile e migliore per tutti i cittadini.

Attualmente fanno parte della Rete regionale 21 Comuni e 3 Municipi romani:

Albano Laziale (RM), Bassiano (LT), Capena (RM), Casperia (RI), Castel Madama (RM), Castel Sant’ Elia (VT), Cori (LT), Genazzano (RM), Latina, Lenola (LT), Maenza (LT), Monte San Biagio (LT), Oriolo Romano (VT), Priverno (LT), Rieti, Santa Marinella (RM), Segni (LT), Subiaco (RM), Vasanello (VT), Vignanello (VT), Zagarolo (RM), VIII Municipio di Roma Capitale, XI Municipio di Roma Capitale, XV Municipio di Roma Capitale.

La Rete regionale si è costituita attraverso la realizzazione di attività di sensibilizzazione e di formazione rivolte agli amministratori e ai referenti dei comuni aderenti alla Rete.

Tra le attività formative sono stati realizzati due viaggi studio e di formazione presso città particolarmente significative: nel 2018 a Malnate, in provincia di Varese e lo scorso Febbraio a Fano, città natale del progetto

Sono stati inoltre realizzati due convegni internazionali e uno regionale; il primo convegno internazionale sul tema della mobilità autonoma “Autonomia è salute” nel 2015 e il secondo su quello della partecipazione infantile “Il CONSIGLIO DEI BAMBINI - Perché le bambine e i bambini devono partecipare al governo delle Città?” nel 2017. Il convegno regionale “Perché abbiamo bisogno dei bambini per salvare le città” ha previsto la presentazione della esperienze realizzate da parte dei Comuni della Rete”. Nel 2021 è stato realizzato l'incontro sul Diritto al Gioco: "Scusate il disturbo, stiamo giocando per voi”!

L’attività di ricerca ha invece previsto:

  • un’indagine sulla mobilità autonoma dei bambini, svolta presso i Comuni di Casperia, Formia, Genazzano, Subiaco e Vasanello;
  • l’attività di valutazione del progetto “Il Lazio, la Regione delle bambine e dei bambini”.

Nell’ambito dell’accordo di collaborazione è stato realizzato e pubblicato il "Manuale di progettazione partecipata con i bambini e le bambine", dedicato alla proposta della Progettazione Partecipata, edito nel 2018 dalla casa editrice ZeroSeiUp. E' stata inoltre realizzata la stampa dei manuali sul Consiglio dei bambini e A scuola ci andiamo da soli.

La creazione della Rete regionale ha inoltre consentito la stipula di un accordo di partenariato con il Comune di Rieti (capofila), la Provincia di Rieti, la Regione Lazio – Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette, i Comuni di Subiaco, Vasanello e Casperia per la realizzazione del progetto “A scuola ci andiamo da soli” , nell’ambito del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro” del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM).