In occasione del prossimo 20 novembre, 31° anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989 e ratificata dal Parlamento italiano nel 1991 con la legge n. 176, il Laboratorio internazionale chiede ai bambini di continuare ad esprimere le proprie opinioni sulle questioni che li riguardano, come stabilito dall’Art. 12 della Convenzione:
Il bambino ha diritto ad esprimere il proprio parere ogni volta che si prendono decisioni che lo riguardano e il suo parere deve essere tenuto nel giusto peso
Il Laboratorio lancia l’iniziativa #Cosavuoidire per permettere agli adulti, siano essi amministratori, insegnanti e genitori, di raccogliere le proposte e idee dei bambini su come vivere questo particolare momento di difficoltà.
L’iniziativa #Cosavuoidire rientra nelle attività portate avanti in questi mesi di pandemia, con l’obiettivo di dare voce ai bambini.
La ricerca #iorestoacasae, realizzata durante il periodo del lockdown, ha infatti dimostrato che la maggior parte dei Consigli dei bambini della rete delle città italiane che aderiscono al progetto “La città dei bambini” non è stata consultata né si è riunita durante la quarantena, impedendo quindi ai consiglieri di esprimere la propria opinione sulla situazione che stavano vivendo e il loro stato d’animo legato all’emergenza sanitaria.
Da questa ricerca è emerso anche che i bambini chiedono agli adulti “di essere un po’ più bambini” e
di “dare più attenzione ai bambini”.
Noi adulti dobbiamo fare in modo che i bambini possano davvero esclamare: