Barcellona: un “piano di gioco” fino al 2030

Parco giochi a Barcellona (fonte: El Pais)

Si chiama Plan de Juego en el Espacio Público 2020-2030, ed è un programma decennale volto a sostenere il diritto al gioco nello spazio pubblico. A promuoverlo la sindaca di Barcellona Ana Colau, che la settimana scorsa ha presentato il piano durante un evento a cui ha partecipato anche Francesco Tonucci.

Creare una città amica del gioco nello spazio pubblico presuppone un cambiamento di visione globale che abbandoni le tradizionali aree di gioco per bambini, collocate in spazi chiusi, senza relazione con l’ambiente circostante e con una proposta ludica poco diversificata. Il Plan de Juego, che dovrebbe entrare in vigore il prossimo anno, scommette su un modo nuovo di intendere il gioco infantile come una priorità della vita dei quartieri.

Il progetto comprende una serie di iniziative molto pratiche, come la sostituzione dei cartelli “Vietato giocare” con raccomandazioni per un utilizzo rispettoso degli spazi ludici. Previste anche la chiusura di alcune strade nei giorni festivi per permettere ai bambini di giocare all’aperto, oppure l’istituzione di laboratori di gioco itineranti nelle piazze.

Non mancherà infine il sostegno economico a questa iniziativa: il Comune di Barcellona ha dichiarato che investirà 20 milioni di euro per creare 89 nuovi parchi o spazi ludici e rinnovarne altri 150. Entro il 2030, Barcellona potrebbe così diventare un modello di città a misura di bambino.

 

Per saperne di più

Leggi l’articolo De unas áreas de juego cerradas a una ciudad para jugar su “Barcelona” (in spagnolo)

Leggi l’articolo Barcelona despliega un ‘plan renove’ para sus parques infantiles su “El Pais” (in spagnolo)